domenica 21 dicembre 2014

Valgrisenche - *Cascata di Saxe Ponton*, *Cascata del Giasson* e *Don't fly away*

L'inizio della stagione invernale 2014/2015 non è certo dei più promettenti: poca neve, temperature tropicali e zero termico alle stelle... verranno tempi migliori, si spera. Nell'attesa di condizioni più propizie allo sci o all'arrampicata su ghiaccio, insieme ad Ale, Remy e Roby siamo andati a curiosare in fondo alla Valgrisenche, sfruttando la percorribilità della strada sterrata (l'ultimo tratto solo con fuoristrada piuttosto alto). Grazie all'assenza di neve sono evidenziate molte linee (quasi) inedite, gran parte delle quali di modesta difficoltà. Complessivamente le cascate sono in formazione; purtroppo i tempi si allungano, complici le temperature non sufficientemente rigide. Basterebbe un piccolo abbassamento dello zero termico per rendere il ghiaccio più solido e sicuro. Attualmente sono ancora tante le porzioni ghiacciate scollate dalle pareti. Si può dire che la scalata sia consigliata solo in caso di estrema astinenza o di mancanza di alternative... tutto detto :-)
Oggi ci siamo distribuiti su due delle colate più conosciute dell'alta valle: Roby ed io sulla *Cascata di Saxe Ponton* (180 m, III/3), Ale e Remy sulla *Cascata del Giasson* (180 m, III/3) + *Don't fly away* (50 m, II/4). Per quanto riguarda la prima, segnalo alcune correzioni alla relazione pubblicata su "Effimeri barbagli". La cascata non si limita al primo grande muro ma prosegue, dopo un tratto di trasferimento, con un altro bel salto che termina più incassato tra le rocce. La sosta menzionata sulla relazione (spit+chiodi) non si trova a metà del primo muro ma al suo termine ed è preferibile ignorarla in quanto non si trova in buone condizioni... meglio utilizzare il ghiaccio (abalakov).
La *Cascata del Giasson* è salibile all'estrema sinistra (destra idrografica); la variante *Chandelle Zèze* non è ancora formata. *Don't fly away*, per contro, si presenta in ottime condizioni.

Tutte le cascate menzionate si trovano descritte più dettagliatamente sulla nuova guida delle cascate di ghiaccio in Valle d'Aosta: "Effimeri barbagli".

Le cascate dell'Alpeggio di Saxe Ponton: a sinistra la *Cascata di Saxe Ponton*, indubbiamente la più interessante, a destra le altre linee più facili e normalmente sommerse dalla neve.

Vista generale della *Cascata di Saxe Ponton* (WI3): primo muro e secondo muro.

Roby esce dal primo grande muro.

Ultimi metri facili per uscire dalla cascata... le plaisir du soleil :-)

L'unica sosta presente (1 spit + 2 chiodi, sulle rocce in alto a sinistra) è piuttosto malconcia: molto più veloce e sicuro scendere con abalakov.

A destra la *Cascata del Giasson* (WI3), in alto a sinistra *Don't fly away* (WI4).

Ale e Remy impegnati su *Don't fly away* (WI4).